ABB 266D Series Short Form Instruction Manual page 40

Pressure transmitters
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Funzionalità completa di sistema
Le attività di validazione delle funzionalità dei requisiti di sicurezza del sistema, assieme alla pressione del trasmettitore, in accordo
alle Specifiche dei Requisiti di Sicurezza (Safety requirement Specification), rappresentano il test preliminare di accettazione.
Guasti al di fuori del sistema funzionale
Gli algoritmi ridondanti e l'elettronica sono progettati per rilevare tutti i guasti Hardware interni. Pertanto la diagnostica del trasmettito-
re non è in grado di rilevare guasti relativi al processo e alla configurazione di installazione. I punti di debolezza risultanti dal trasdut-
tore FMEA sono elencati qui di seguito.
- Ostruzione o bloccaggio dei componenti alle prese di pressione.
- Eccesso di temperatura.
- Gas nel trasmettitore (se il trasmettitore stesso è montato sopra la linea di processo).
- Sovrappressione o picchi di pressione nelle prese d'impulso.
- Penetrazione di idrogeno (fluidi di processo contenenti idrogeno) attraverso la membrana e conseguente rottura.
- Perdita di spessore della membrana del trasduttore (e conseguente perdita d'olio) a causa di fluidi di processo abrasivi.
- Rigidità della membrana del trasduttore in presenza di contaminazione di ioni metallici.
- Rottura meccanica causata da improprie operazioni di pulizia, danneggiamento dell'eventuale rivestimento o corrosione.
Altre considerazioni
I livelli di allarme del trasmettitore (Upscale o Downscale) possono essere selezionati direttamente dall'utilizzatore. Di norma, tutti i
trasmettitori 266 sono configurati con allarme in Upscale.
Per alcuni tipi di guasto (esempio rottura cristalli liquidi dell'HMI) il segnale d'uscita passa a 3,6mA anche se l'allarme è stato confi-
gurato in Upscale .
Descrizione dell'architettura e principio di funzionamento.
Lo strumento consiste di due unità funzionali principali:
Unità primaria
Unità secondaria
Il trasduttore di pressione include l'interfaccia di processo, il sensore e l'elettronica frontale.
L'unità secondaria include l'elettronica, la morsettiera e la custodia. Le due unità sono meccanicamente accoppiate attraverso un
giunto filettato.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il principio di funzionamento è il seguente:
nell'unità primaria, il fluido di processo (liquido , gas o vapore) esercita pressione sul sensore attraverso un sistema di membrane di
isolamento flessibili con capillari contenenti olio di riempimento a prova di corrosione.
Nel momento in cui il sensore rileva il cambiamento di pressione produce simultaneamente variazioni dei valori fisici primari che di-
pendono dalla tecnologia del sensore (capacitivo, induttivo o piezoelettrico).
Il segnale viene poi convertito dall'elettronica in forma digitale ed elaborato dal microprocessore per ottenere un valore preciso di
uscita. Linearizzazione e compensazione vengono svolte all'interno dell'elettronica frontale al fine di ridurre errori causati dalla non
linearità del sensore, dalle variazioni di pressione statica e temperatura.
I calcoli seguono flussi indipendenti e vengono comparati nel microprocessore al fine di validare il valore del segnale di uscita. Se
viene riscontrata una differenza tra i due valori , il valore analogico di uscita viene pilotato alla condizione di sicurezza.
I valori misurati e i parametri del sensore sono trasferiti via segnale seriale standard all'unità secondaria dove è alloggiata la scheda
di comunicazione. Il valore di uscita è convertito in un segnale ad ampiezza di impulso che è filtrato e che attiva il 4-20mA. La comu-
nicazione digitale bi-direzionale che usa il protocollo standard Hart, è implementata come parte di questa stessa unità.
Gli algoritmi di diagnostica interna sono implementati per controllare la correttezza e validità di tutte le variabili di processo e il corretto
funzionamento delle memorie.
Viene inoltre controllato lo stato di uscita leggendo il ritorno il segnale di uscita analogico e la tensione di alimentazione.
Il loop di feedback è ottenuto da un convertitore A/D posto alla fine del stadio di uscita il quale traduce il 4-20 mA in un segnale di forma
digitale idoneo ad essere comparato dal microprocessore.
PROBLEMATICHE DI MESSA IN SERVIZIO E CONFIGURAZIONE
Lo strumento è considerato in condizioni di sicurezza (operatività standard) quando l'interruttore di protezione alla scrittura posta
all'esterno della custodia è attiva . In questa condizione, si preclude la possibilità di apportare modifiche di configurazione allo stru-
mento.
Modo operativo: attivazione e disattivazione
Il modo operativo può essere abilitato o disabilitato in funzione della posizione del relativo interruttore. E' inoltre possibile mettere lo
strumento nella condizione di Write Protect attraverso un comando Hart dedicato. In ogni caso, la posizione dell'interruttore ha priorità
sul comando Sofware.
Collegamenti
Dopo ogni operazione di configurazione, il trasmettitore deve essere posto in Operating Mode.
Proof test
I guasti sicuri non identificati possono accadere durante l'operatività dello strumento. Questi guasti non affliggono la funzionalità
operativa del trasmettitore stesso. Per mantenere il livello di integrità di sicurezza SIL 2 ( Safety IntegritY Level ) viene richiesta una
procedura di test di prova ogni 10 anni.
Spegnere il trasmettitore
Assicurarsi che la protezione da scrittura sia abilitata
Alimentare il trasmettitore: il trasmettitore svolge automaticamente un test che consiste nell'operazione qui sotto :
ROM test
RAM test
40 SOI/266-XC | 2600T Series Pressure transmitters 266 models

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